«Cinquant’anni e non sentirli»
Per la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, il 1969 è stato l’anno del suo 21° Congresso, organizzato a Verbania, splendida cittadina piemontese affacciata sul Lago Maggiore. È stato l’anno delle contestazioni (dissensi assimilabili alle agitazioni politiche e sociali sessantottine) contro un certo modo d’intendere la fotografia e contro quelle che furono definite “le foto con le pecore”. Un Congresso complicato quello di Verbania, utilizzato da alcuni ipercritici per deridere una supposta autoreferenzialità dei fotoamatori e dei circoli fotografici; ignorando molti altri aspetti positivi del mondo amatoriale e dimenticando che in Italia, dove le istituzioni per moltissimi anni si sono disinteressate della fotografia, la cultura fotografica doveva (e tuttora deve) veramente molto alla FIAF e alla collettività delle associazioni.
Ed è proprio nel 1969 che alcuni giovani fotoamatori foggiani decisero di dare vita al Foto Cine Club Foggia, affidandone la Presidenza a Vito Franchini e la Segreteria a Oreste De Concilis, e dando inizio una lunga ed encomiabile opera di divulgazione fotografica. Il Foto Cine Club Foggia oggi celebra i suoi primi cinquant’anni e lo fa con la consapevolezza di chi sa d’aver svolto, fin dall’inizio, un’intensa attività, fatta di manifestazioni e iniziative d’impronta culturale che spaziano su tutti i campi connessi con il mondo della fotografia. Mezzo secolo, quello dell’FCCF, caratterizzato da risolutezza e operosità; dieci lustri, tutti condotti sotto l’egida della FIAF, che hanno favorito l’interesse di tanti, tantissimi appassionati, avvicinandoli all’educazione alla fotografia, all’osservazione e al rispetto del nostro pianeta e quindi alla comprensione della vita.
Fulvio Merlak